Cos'è n.d. significato?

N.D.: Significato e Usi

L'abbreviazione "n.d." sta per "Nota del...", seguita generalmente dal nome di una persona o dalla sua funzione. È utilizzata in vari contesti, principalmente per indicare chi ha aggiunto un'osservazione, una spiegazione o un commento all'interno di un testo che non è stato scritto da loro.

Ecco alcuni usi comuni e aspetti importanti:

  • N.d.A. (Nota dell'Autore): Questo indica una nota aggiunta dall'autore stesso del testo originale. (Esempio: "Questa parte è stata rivista recentemente. N.d.A.")

  • N.d.T. (Nota del Traduttore): Questa è forse la forma più diffusa. Significa che il traduttore ha aggiunto un chiarimento, un'interpretazione o un'informazione extra che non era presente nel testo originale. Questo può essere necessario per spiegare un riferimento culturale, un'espressione idiomatica o per fornire un contesto aggiuntivo per il lettore nella lingua di arrivo. Un esempio si trova su https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nota%20del%20Traduttore.

  • N.d.R. (Nota della Redazione): Indica un commento, una spiegazione o un'aggiunta fatta dalla redazione o dall'editore di un testo. Può essere usata per correggere errori, fornire un contesto più ampio o aggiungere informazioni rilevanti.

  • N.d.C. (Nota del Curatore): Utilizzata in ambito editoriale o archivistico, indica una nota aggiunta dal curatore o dall'archivista che si occupa del testo.

In generale, l'utilizzo di "n.d." serve a distinguere chiaramente il testo originale dai commenti o dalle aggiunte successive, garantendo trasparenza e chiarezza per il lettore.